domenica 16 ottobre 2016

DALLA CORNUCOPIA DI PANDORA TV UNA HILLARY DA FINE DEL MONDO




Andate su questo link, ascoltate, in italiano,. Il più autorevole commentatore americano di Pandora TV e…stupite. Mica tanto, se siete tra coloro rimasti basiti dall’inversione a U operata da Giulietto Chiesa, fin lì popolare rivelatore della False Flag USA nell’attentato dell’11 settembre, quando stupefacentemente sussunse il tentativo di depistaggio di Washington teso a scaricare su fantasmatici “piloti dirottatori sauditi” la paternità dell’abbattimento delle Torri Gemelle e del foro aperto nel Pentagono. Ora vi trovate davanti questo Webster Tarpley, illustre analista, corrispondente da New York “dell’opposizione americana”, solitamente acuto commentatore delle malefatte Usa, che ci sbigottisce con il suo allineamento elettorale.


Avevo riconosciuto  a Pandora TV, pur nella sua vernacolarità formale, indifferente ai criteri dello specifico televisivo, con quei faccioni in primo piano a tirar giù pipponi, pur interessanti, ma quasi fossero predicatori evangelici, il grande merito informativo di riprodurre i servizi controcorrente dell’eccellente RT (Russia Today). RT che, però, davanti alla scelta di campo dell’autorevole commentatore americano, esprimerebbe le stesse perplessità che già l’agenzia russa “Sputnik” aveva provato ascoltando la cronaca malevola e distorta di Giulietto sulle recenti elezioni parlamentari russe.

Forse, essendosi nella sua mente preveggente già figurato l’orrenda effigie di Hillary Clinton,  uno Zeus, misogeno altro che Trump,  fece creare a Efesto (Vulcano) la prima donna e, per punire Prometeo che aveva donato agli umani il privilegio divino del fuoco, la spedì sulla Terra dotata di cornucopia. Come è noto, da questa si sparsero su quegli stessi umani “tutti i mali del mondo”. A pensar male, si direbbe che Zeus abbia ispirato a un Giulietto, più addentro all’etimologia (“colei che ha tutti i doni”) che ai miti greci, il tiolo della sua tv. Ma poi si ascolta Webster Tarpley e si sospetta che ci si potrebbe aver azzeccato.

E come se, preso da vertigine politically correct, Tarpley, rovesciano il mito, abbia individuato in The Donald tutti quei mali che la Cornucopia di Pandora conteneva e in Hillary la promessa di tutti i doni che, illudendosi,  le si erano attribuiti. Ne dice di tutti i colori e non si risparmia la figura del delirante quando annuncia un probabile terribile attentato terroristico che dovrebbe volgere i favori degli elettori  verso il candidato maschio, “razzista, xenofobo, sessista, populista”, insomma un Orban – come lo vedono a Bruxelles - alla quarta potenza. E aggiunge che non sarebbe da escludere che Trump stia meditando di assassinare Hillary. Che, dunque, per la proprietà transitiva, diverrebbe martire da santa che già è. Sbattendo furibondo di qua e di là nell’onirico demenziale, attribuisce a Trump la volontà di annientare con bombardamenti nucleari città islamiche, ma anche europee. Un Trump che, avendo raccolto la rappresentanza dei ceti medi rovinati dai sostenitori della Clinton, massa d’urto probabilmente decisiva e quindi temutissima dall’establishment, per Tarpley avrebbe perso i voti dei colti, perbene e laureati, insomma l’élite, per guadagnare quella dei “reazionari”, da intendere come operai, impiegati, senzacasa, disoccupati,  giovani bruciati, abitanti delle mega-tendopoli create dai subprime di Lehman Brothers, Goldman Sachs e J.P.Morgan, finanziatori di Hillary.

Non bastandogli di aver atterrato e ridotto in polvere l’orrido antagonista della purissima  ex-first lady del “migliore presidente Usa degli ultimi decenni”, ha estratto la spada insanguinata dal corpo del mostro e l’ha diretta contro…nientemeno che Julian Assange, l’uomo di Wikileaks che da 4 anni se ne deve stare tappato nell’ambasciata del progressista e antimperialista Rafael Correa per aver fatto, insieme a Snowden e Chelsea Manning, più danno alla patria di tutte le nequizie di quanti ne potrebbe arrecare un assalto nucleare russo. Secondo l’inferocito Tarpley, per aver diffuso decine di migliaia di email incontestabili, che hanno scoperto le menzogne, la corruzione, i complotti, le colpe, la fregola bellica, l’incompetenza di Killary, non è altro che un “provocatore” e, come senon bastasse che i servizi angloamericani  darebbero l’anima per potergli mettere il sale sulla coda, sarebbe al servizio proprio di quei servizi, Mi6 e Cia. I massimi dirigenti della quale ultima agenzia, paradossalmente e non sapendo quello che si fanno, si sono tutti espressi a favore della candidata femminista.

Mi fermo qui, su un Trump groggy all’angolo e una Clinton cui Webster Tarpley solleva il braccio in mezzo al ring. Ora, precisiamo che nessuno con le sinapsi in ordine e i neuroni in corretta formazione riesce ad entusiasmarsi, né per la scelta di un sistema elettorale più marcio di un uovo trovato nella piramide di Cheope, né per come i protagonisti della farsa elettorale vengono messi in campo dai burattinai supremi, né per elezioni che in quasi tutte le ultime tornate sono state segnate da brogli, e lo saranno ancora se l’uomo con la polenta spalmata in testa si dovesse avvicinare alla vittoria. E tanto meno si arrischia a tifare per quell’uomo le cui uscite strampalate e para-etiliche hanno l’unico merito di sfasciare un po’del paralizzante, davvero reazionario, eticamente nauseante, politically correct. No, di merito ne ha anche un altro: quello di aver lasciato a Killary il ruolo della peggiore soluzione per gli Usa, l’Occidente, l’umanità, il pianeta. E di non voler fare la guerra alla Russia, di volersela intendere con Putin, di voler DAVVERO combattere l’Isis, di non credere che la Nato sia la panacea per tutti i mali.

Ma se costui dichiarava 12 anni fa che avrebbe voluto acchiappare certe signore per i genitali, sappiamo anche chi oggi sta prendendo per le palle, frantumandogliele insieme a tutto il resto, l’Afghanistan, Honduras, Libia, Haiti (dove la Fondazione Clinton scarnifica gli indigeni terremotati e ciclonati), Iraq, Siria, Yemen, Somalia, Ucraina….. E con questi che si schiera l’analista principe di Giulietto – dirottatori sauditi -  Chiesa. Con l’erede riconosciuta e insignita da Obama che, da una polizia trasformata in armata di Marines, fa uccidere i suoi cittadini perché neri e si vanta, testuale, di “essere davvero bravo a uccidere gente con i droni”.


Con il padre di tutte le 7 guerre attualmente in corso, si schiera, e con tutta la consorteria di neocon, pentagonali, armieri, banchieri, sultani del Golfo, fabbricatori di terrorismi, assassini seriali come Kissinger, Condoleezza, Albright, Powell,  che sostengono Hillary perché è la garante della strategia per un mondo oltre l’orlo dell’abisso nucleare. Ed è la stessa cosca che, assieme a Tarpley, avversa The Donald. L’altro ieri l’arpia ha dichiarato che Assad e famiglia vanno tolti di mezzo fisicamente, che Putin è Hitler e contro di lui va usata la forza. Ieri ha annunciato che la Cina verrà circondata da un anello missilistico perché non impedisce alla Corea del Nord di farsi nucleare. Ogni giorno si sdraia ai piedi dei nazi-talmudisti di Tel Aviv e delle loro lobby onnipotenti e promette di far fuori anche l’Iran. Una psicopatica criminale rispetto alla quale qualunque malfattore del presente e del passato, pubblico o privato, farebbe la figura del fantolino capriccioso.

Così Webster Tarpley. Che, a essere conseguente, dovrebbe anche prendere a sganassoni  i 5 stelle e tutti coloro che si mettono di traverso alla spedizione della nostra dea della guerra Pinotti, con i suoi 150 professionisti  da Stato Canaglia lanciati sui confini tra Lettonia e Russia. A contenere quel risentimento di Putin nei confronti di chi snocciola un genocidio dopo l’altro, che minaccia le nostre donne, i nostri anziani, gli fa mangiare i nostri bambini, e che vuole abbeverare i suoi cavalli alla fontana di Piazza San Pietro. Così, per traslato, Webster Tarpley. Che ogni qualche giorno, da Pandora Tv di Giulietto Chiesa, ci ammaestra sugli Usa, su Trump da annichilire e il mondo da far salvare a Hillary. Giovanna Botteri è un’avventizia al confronto.

Rimaniamo con un ossimoro lampeggiante sugli schermi di Pandora TV: essere NOGUERRA NONATO e stare con Hillary.


Le vie dei signori di Wall Street, Langley e Potomac sono infinite.

19 commenti:

Unknown ha detto...

Fulvio quando è troppo è troppo! Perché non hai aggiunto il commento di Giulietto (scusa mi tocca a citare un guru disprezzabile anche quando le dice giuste), sempre si Pandora sull'intervista di Biden? dove si vede con chiarezza se Pandora è pro Hilary? Perché non provi a capire, al di là della tua furia Chiesofobica, che Pandora non è un organo di partito e che sta cercando di far vedere come nella opinio0ne pubblica americana si formino schieramenti impensabili e quali siano le loro motivazioni. Noam Chomski universalmente riconosciuto come uno dei più coerenti pensatori di orientamento marxista americano e apprezzato da tutte le sinistre internazionali ad esempio sulle torri gemelle abbia preso una bella cantonata e pensa un pochino di più prima di continuare a sputtanare la tua reputazione non solo di ottimo reporter, ma anche di buon analista e conoscitore del mondo arrampicandoti sugli specchi a proposito del coinvolgimento Saudita nelle torri gemelle, nona caso si parla di nuova Pearl Harbor dove, l'interesse predominante dei padroni d'america a trovare il "movente" per entrare nella loro guerra per l'avvenire luminoso dei secoli americani,si conciliava benissimo con il militarismo medievale Giapponese (paragonabile all'uso fatto dell'estremismo cosiddetto islamico)in modo che bastava, suggerire e non proteggere per ottenere i risultati voluti. Non farti prendere da questioni personali che non so a quando risalgano e perchè ( e soprattutto che non mi interessano, e non per difendere il mio GURU) credo che la situazione stia precipitando rapidamente e che ciascuno di noi sia drammaticamente al di sotto della capacità mobilitante adeguata a questa situazione. Non ti chieda di incontri a tarallucci e vino, non ti chiedo di rinunciare alle tue idee (noi possiamo fare molto bene a meno di replicare a tutto quel che scrivi);ti chiedo di valutare le priorità strategiche e quindi almeno di lasciare nel tuo diario a futura memoria le tue dimostrazioni di doppio giochismo o di vero e proprio tradimento da parte di G.Chiesa che purtroppo, per te in questo caso, ha la sua storia di oltre 50 anni a difenderlo per i fatti e non per i sospetti, anni che corrispondono ai miei anni di militanza nel PCI prima e solo nel sindacato dopo il 1999) Ciao Fulvio, giuro che non ti infastidirò più ma volevo dirti ciò che penso senza polemica ma anche senza ipocrisie.

Ropberto Venttrella ha detto...

è sempre un gran piacere leggere Fulvio Grimaldi. Un uomo fuori dalla mischia. Interessante articolo. Grazie.

alex1 ha detto...

Avete notato l'entusiasmo nei notiziari delle televisioni per l'occupazione di due cittadine da parte dei "terroristi moderati" Dell'"Esercito libero Siriano" appoggiati dal ben piu' potente esercito della Turchia? Erdogan il "cattivo" quando dialoga con l Russia ed attacca I Curdi antisiriani, che oggi diventa il protettore dei "buoni" riarmatisi durante la tregua e pronti a sostituirsi agli esausti miliziani Isis in chiave antisiriana? E che nessuno ha parlato del destino dei civili, dei bambini e degli ospedali di queste citta?

aldo ha detto...

Purtroppo sono queste bombe all’ossimoro che dilaniano i cervelli di sempre più persone in sempre meno tempo: creano l’apatia che è il concime indispensabile alla crescita del degrado.
Per chi segue questo sito, sentire Tarpley dalla b alla z viene rabbia mista a tracce sparse di morbosa curiosità (ma fino a dove riuscirà ad arrivare questo, alla Totò), chi dovesse invece ascoltarlo con orecchie più sprovvedute, chissà chi lo sa?
A proposito di Pandora, Killary ricorda anche abbastanza il robot-Maria del film Metropolis.

Fulvio Grimaldi ha detto...

Giuseppe Padovano@
Caro Giuseppe, comunque grazie per il tono garbato. Forse Giulietto dovrebbe, prima di rispondere a colpi di feci, farsi suggerire l'educazione da te. Per il resto, qui non si tratta tanto di Giulietto, quanto dello strepitoso endorsement del suo analista americano principe per Hillary. Di questo si deve parlare. Inutile ricordare che hai dato cento carezze, dopo che hai spaccato la faccia. Quanto ai 50 anni di gloria di Giulietto, ne ho altrettanti anch'io, ma di duro e spero onesto, seppure modesto, lavoro. E purtroppo 50 anni (tra cui anche dieci di collaborazione con Radio Liberty) non cancellano l'endorsement per la scaltra supercazzola Usa dei dirottatori sauditi. Guarda che siete rimasti in pochi a difendere l'indifendibile, dal tipo di commenti che ricevo. A proposito di arrampicata sugli specchi. Si scivola Giuseppe, si scivola.
Con comprensione, Fulvio.

Anonimo ha detto...

L'ultima de "La Stampa": il cattivissimo Putin starebbe cercando di provocare un nuovo scisma nella Chiesa Cattolica appoggiando il movimento anti Bergoglio. Cosa ci racconteranno poi? Che Putin e il mostro di Firenze erano la stessa persona? Che l'aereo di Ustica è stato abbattuto da un missile sovietico? Che le stragi di Piazza Fontana e della stazione di Bologna sono state opera del Kgb diretto dall'attuale presidente russo? E poi in giro mi sento dire che Hillary è il male minore, che "lei almeno ha una linea, che può piacere o non piacere. Trump è uno che si sveglia la mattina e decide di lanciare un missile nucleare". E vogliamo parlare del "socialista" Bernie Sanders? Tutti ad incersarlo, poi scavi un po' e scopri che in politica estera la pensa esattamente come la Clinton. Che ha appoggiato le guerre in Kosovo e Iraq ed è favorevole ad una linea più dura nei confronti di Mosca.

Ieri in Montenegro si sono svolte le elezioni che hanno per l'ennesima volta riconfermato il padre-padrone Djukanovic, pronto a far entrare il suo paese nella NATO. Pare che all'ultimo abbiano sventato un piano di "estemisti serbi e russofili" che avrebbero cercato di rapire il premier e provocare scontri armati compiendo attentati. Secondo i media la maggioranza dei montenegrini vorrebbe l'ingresso nella grande famiglia occidentale, quando da alcuni mesi ci sono continue proteste e diversi sondaggi hanno evidenziato una maggioranza contraria all'ingesso nella NATO. La minoranza serba viene descritta in maggioranza filo-occidentale con una minoranza pagata dal solito Putin per provocare nuove tensioni nei Balcani. Forse i montenegrini non hanno dimenticato la fratellanza con la Serbia e le bombe all'uranio dell'Uccidente?

E sempre su "La Stampa" di recente Bernard Henry Levy ha ricordato il massacro perpetrato dai nazisti sugli ebrei ucraini, con tanto di foto che mostrava una ventina di donne ebree nude mentre venivano rastrellate. Ovviamente nessun cenno alle attuali persecuzioni attuate dai neonazisti nostalgici di Badera(che secondo Wikipedia non sarebbe mai stato nazista). Per il buon Bernard l'Ucraina è un paese democratico.

PAOLO ha detto...

Buon giorno dott. Grimaldi,
sento di poterle scrivere liberamente per antica stima. E entro subito nel merito dell'ultimo suo pezzo.
Webster Tarpley è il classico esempio di sinistro che copre le spalle al potere imperiale tanto quanto i fighetti del manifesto. Non sono solo meschini, ma anche molto pericolosi.
Purtroppo nella polemica in atto si dimentica che negli USA abbiamo la rappresentazione massima della degenerazione democratica, uno spettacolo che da solo divora risorse che solleverebbero il destino di intere nazioni, ma che riesce a occultare l'esistenza di due candidate nonostante tutto decorose alla corsa presidenziale. I servizi del nostro sono costruzioni di una ipocrisia inarrivabile e inascoltabile.
Sono anche dell'idea che negli USA lo scontro di potere sia violentissimo e andrebbe meglio analizzato anche in relazione alla presenza di elementi di lotta di classe per ora sotterranei e senza struttura organizzativa, ma rappresentare l'attuale presidenza come parte che subisce l'iniziativa dei neoconservatori significa non aver capito l'essenza della questa devastante presidenza. Il signor lingua biforcuta presidente Barak Obama è un protagonista abile e, a mio avviso, falsamente dimesso dei disegni imperiali degli USA. In questo trovo ingenua la posizione del dr Chiesa.
Ugualmente non provo particolare simpatia per il presidente Gorbaciov ovviamente per motivi molto diversi.
Su questi argomenti avremmo bisogno di dibattere e riflettere in modo approfondito, non certo di scontrarsi scompostamente.
Riconosco al dott. Giulietto Chiesa un grandissimo ruolo nel riaprire il dibattito sull'11 settembre di NY, indipendentemente dall'ingenuità ultima sulla questione Saudita, che giornalisticamente era una signora notizia, basti considerare che il presidente USA impagnato a parare il colpo ai sauditi; ma soprattutto è stato essenziale per tutti noi nel sostenere la causa del DONBASS. Così come trovo importanto le battaglie contro gli ogm e molto altro. Infine, il rapporto dalle elezioni legislative in Russia può essere considerato improvvido solo perché operiamo nella parte del mondo completamente fuori rotta, in condizioni di massimo rispetto per le esperienze organizzative di ciascun popolo, qualche disappunto poteva essere più che legittimo. Intendo dire partecipando con profonda empatia per il popolo Russo e da buon comunista per nulla nostalgico. Ma anche in questo caso ci vorrebbe tanta informazione e studio.
Per questo mi permetto di suggerirle di considerare l'importanza che la sua figura come quella di Giulietto Chiesa rappresentano nel panorama devastato dell'informazione in tutta Europa. Non si tratta di omologare le posizioni, anzi, ma di capire la tragicità del momento. Saremo dalla stessa parte della barricata, diciamo così con un po' di enfasi. Non crede?

roberto ha detto...

Ciao Fulvio. Che peccato, ho ascoltato e mi sono dispiaciuto. Ho conosciuto di persona Tarpley a MIlano in occasione della presentazione del suo bel libro sul terrorismo. Che posso dire? Siamo esseri umani e Tarpley è pure americano. Decenni di condizionamento producono inesorabilmente i loro effetti su tutti,anche su Tarpley. Non bisogna abbassare la guardia e forse Tarpley l'ha abbassata.

alex1 ha detto...

Ed intanto e' stato assassinato in un attentato terroristico il comandante dei resistenti del Donbass Pavlov, detto "Motorola". La matrice dell'attentato piu' che nei pasticcioni ucraini, va per me ricercata nella Cia o nell MI6. E meno male che ci sarebbe la tregua. Vediamo se anche questa volta I simpaticoni del "Manifesto" torneranno ad accusare piu' o meno velatamente Putin o peggio, riparleranno di "faide interne" e sordide lotte per il potere...

Anonimo ha detto...

Un caso che i "bastardi islamici",man mano che la campagna elettorale usa entrava nel vivo,abbiano deciso di andarsi a godere un paio di mesi di ferie pagate a Dubai ?
Il fatto e' che ogni attentato "serio"rivendicato dall'isis sottrae voti al loro azionista di maggioranza,la "Killary Stranamore Inc."...
Ora vedremo anche se la resistenza a Mosul sara' casa per casa come ad Aleppo oppure , dopo un po' di manfrina ,lasceranno il campo ai liberatori a stelle e strisce.Se poi ci volesse un colpo di teatro per il cambio tra il primo (ed ultimo) presidente nero e la prima (ed ultima)presidente donna potremmo anche assistere al prepensionamento di al -baghdadi.
Raggiungerebbe cosi' l'altro notabile bin-laden ,e via a raccontarsi spassosi aneddoti sul bordo della piscina del country club della cia riservato a califfi in pensione ed attentatori risorti.
Luca.

Fulvio Grimaldi ha detto...

Luca@
Con la differenza che Osama non ha mai fatto attentati, ma si è prestato per un po' a fare la controfigura nelle False Flag Usa.

Anonimo ha detto...

Killary è solo una funzionaria dei mondialisti guerrafondai-banchieri-assassini-massoni-mafiosi-terroristi-criminali-europeisti/atlantisti vampiri, che dominano l'uccidente. Obama idem. Adesso vi è una lotta intestina in Usa. Chi comanda ufficialmente in questo momento in America? Il pentagono? Washington? La Cia? Per ora c'è un po' di caos e tanta violenta isteria (soprattutto antirussa) visti i clamorosi fallimenti in Siria da parte dei loro beniamini terroristi (non ci sono "quelli moderati" da separare con gli altri, son TUTTI uguali, cambiano di continuo le sigle, ma la sostanza rimane la stessa, sono dei terroristi, punto e basta).I Russi questo lo hanno sempre saputo ... il resto è diplomazia, ovviamente.
La domanda: " chi governa o comanda", ora come ora in Usa, rimane forse un po' oziosa, bisognerebbe chiederlo a Soros, lui lo sa bene. Presto comunque tutto si appianerà, i bollori del momento si placheranno e prenderanno una decisione. Non un attacco militare su larga scala proprio ora, ma, credo, la continuazione della guerra indiretta in Siria (e nel Donbass) con molteplici e feroci attentati, oltre a riposizionamenti/rifornimenti ai loro terroristi sul suolo siriano e in combutta con la Turchia. Putin lo sa, e, nonostante il riavvicinamento con i turchi, continua a non fidarsi di Erdogan. Ma Putin è un fine stratega (lo sono anche gli americani, non sottovalutiamoli, anche se a volte sono grossolani e imprevedibili) e non si lascerà cogliere impreparato. Soprattutto, in relazione all'avvertimento ai russi, di stampo puramente mafioso, di tal Joe Biden. Strategia di comunicazione mescolata a "guappesca" teatralità? Certamente, ma comunque, da NON sottovalutare, dato che Soros non pare sia molto contento di questa "faccenda" della Siria e della brutta piega che ha preso per loro(e qui Wikileaks docet). Non ho letto i rapporti in forma diretta, ma quanto riportato da alcuni siti. Aggiungo che i mefistofelici guru del NWO programmeranno ulteriori bassezze degne della loro più oscena nefandezza, aspettiamoci quindi di tutto. Ma, per ora, non uno scontro diretto con i Russi. Sanno bene che sarebbe catastrofico per loro, ma questa, per il momento, è una consapevolezza degli ufficiali americani più preparati ed onesti. Vi è poi la categoria dei militari massoni di altissimo grado che, seguendo i dettami del "caos per il caos", che fa comodo al NWO, se ne fregano di vincere la guerra. L'importante è farla. Creare il pandemonio e dunque un'umanità terrorizzata dalla guerra da poter schiavizzare a proprio piacimento. Il tutto anche per nascondere l'implosione imminente del sistema economico globale, evitando così di pagare il conto di fronte alle popolazioni. Interessante la visitina del nostro premier dal padrone d'oltreoceano, una vera leccata di fondello ben corroborata dall'intrusione del Nobel nel referendum sulla Costituzione italiana. Io voterò NO. E che Benigni si lavi la faccia nel water.

Ed ora mi ascolto FREEDOM un grande inno di Jimi Hendrix, è questa l'America che amo.

Max

Fulvio Grimaldi ha detto...

Max@
Commento-analisi furioso ma condivisibile. Sulla Russia temo che Putin si illuda un po' pensando di poter condizionare i turchi che pare facciano quello che cazzo gli pare in Siria e Iraq, in netto conflitto con la strategia della Russia.

Anonimo ha detto...

@Fulvio
Assolutamente d'accordo Fulvio sul pensionato CIA , a lui mi riferisco non come attentatore ma come sceicco in pensione.Gli attentatori risorti che immagino sul bordo della piscina del Country Club sono i fantasmi cui e' stato attribuito qualche attentato,sfigurati od esplosi con un passaporto integro a lato del mucchietto di cenere .
Luca.

Anonimo ha detto...

Caro alex1,
non ho alcun dubbio che viviamo nel migliore dei mondi possibili,ci assicurano tutti che e' cosi',perche' mai dubitarne .
Andiamolo a spiegare ai levrieri afghani che se ne stavano tranquilli coi giullari sotto il tavolo a raccogliere i resti ...mi sa che ci mordono !
Luca

Massimo ha detto...

Comunque per la precisione prima del video postato da te caro Fulvio di Tarpley che dice peste e corna di Trump, c'è una nota di Pandora tv che spiega chiaramente che il suo punto di vista può non coincidere con quello della stessa emittente.
Ho seguito altri interventi sulla tv di Chiesa del cosiddetto oppositore americano e già si era visto da un pezzo che lui avversa con tutte le sue forze Trump, da lui definito il nuovo duce sulla falsariga del nostro Mussolini e che pur criticando anche Hitlery, la giudica evidentemente, sbagliando alla grande a mio parere, il male minore.
In fondo anche il caro Tarpley fa parte a suo modo dell'establishment americano e l'establishment ha il terrore di Trump; per questo mi augurerei una vittoria del novello duce secondo il nostro eroe ma credo che sarà improbabile.
Questi hanno dato già infinite prove in passato di saper indirizzare il risultato di una elezione senza neanche dover subire le lamentele e i ricorsi legali dell'altro candidato, Al Gore docet.
Quello che mi tiene accesa una speranza è che viviamo un momento di svolta, di crisi profonda, la stessa nomination dell'uomo con la polenta in testa lo testimonia e in questi momenti hai visto mai che qualcosa non vada secondo i loro piani criminali....staremo a vedere e che Dio per chi ci crede o il fato ci aiutino.

Fulvio Grimaldi ha detto...

Maassimo@
Caro Massimo, a parte che nè il miraggio Dio, nè l'onirico fato ci daranno alcuna mano, potremmo piuttosto rivolgerci agli dei greci più credibili, Giulietto può pure pararsi il culo dicendo che Pandora non è necessariamente Tarpley. Ma se uno viene solennemente offerto come grande analista di opposizione americano che condivide il rifiuto della Nato e dell'establishment guerresco, quando lo si esibisce nei convegni come analista guru, quando poi si spara una tale sua bestialità come quella su Trump-Assange-Hillary senza prendere neanche specificamente le distanze, quando si ha alle spalle la mega-cantonata dei piloti sauditi dirottatori per far piacere agli attentatori veri USraeliani, bè allora come minimo si meritano secchiate di biasimo. E di dubbi sulla vera natura dell'uomo.

Anonimo ha detto...

Sembra che qualcuno che sappia ragionare sia rimasto.
Ricordo anche quando Giulietto faceva i salti mortali per nascondere le responsabilità tedesche in Ucraina.
Misteri del Potomac
Leonardo

alexfaro ha detto...

Caro Fulvio purtroppo scrivo solo ora questo commento perché sono stato quasi 4 mesi senza linea telefonica causa un improvviso trasloco dovuto a causa di forza maggiore.
Comunque,anchio avevo guardato tutti i video di Webster Tarpley pubblicati su Pandora TV,ebbene,dopo un avvio diciamo abbastanza corretto,via via che si avvicinavano le elezioni USA,ma specialmente dopo l'uscita di scena di Bernie Sanders,ho notato,che sempre di più il"buon"Webster,si accaniva sempre più visceralmente contro Donald Trump,dicendone peste e corna,nel mentre avvicinandosi alla candidata democratica,cioè,la"pazza isterica guerrafondaia"Hillary Rodham Clinton(detta anche"Killary od Hitlery")
Pertanto dopo il suo ultimo video,(di Tarpley ovvio)mi pare dei primi giorni di luglio,quindi in tempi non sospetti su Pandora TV nei commenti io lo etichettavo con questa definizione:
IL FRATELLO PIU' SCEMO DI EDWARD LUTTWAK vista anche la somiglianza fisica tra i due!
Questo tanto x la cronaca!
un caro saluto comunista
Alexfaro